L'Accordo Stato- Regioni del 21 dicembre 2011 disciplina la durata, i contenuti e le modalità della formazione e dell'aggiornamento dei lavoratori, dei preposti e dei dirigenti; nonchè i requisiti dei docenti per il corretto svolgimento del corso.

I percorsi formativi
La formazione dei lavoratori si compone di un modulo di formazione generale, della durata di 4 ore, uguale per tutti i codici ATECO, che costituisce un credito formativo permanente ed è usufruibile in modalità e-learning.
Il corso si completa, poi, del modulo di formazione specifica che varia a secondo della mansione svolta e ne valuta i rischi, i possibili danni e considera tutte le misure di prevenzione e protezione caratteristici del settore di appartenenza dell'azienda. Gli argomenti devono essere quindi adeguati alle attività specifiche e alle problematiche caratteristiche del settore.
Quest'ultimo modulo ha una durata che varia a seconda del codice ATECO dell'azienda ed è soggetto ad aggiornamento ogni 5 anni. Il codice ATECO permette, infatti, di classificare le aziende in base all'attività economica e consente di attribuire una classe di rischio ad ognuno di essi.
Quindi in base alla classe di rischio si avrà:
4 ore di formazione generale + 4 ore di formazione specifica rischio basso
4 ore di formazione generale + 8 ore di formazione specifica rischio medio
4 ore di formazione generale + 12 ore di formazione specifica rischio alto
Chi deve svolgere i corsi di sicurezza
I soggetti che devono svolgere i corsi di formazione generale e specifica sono tutti coloro che hanno dovere di contribuire alla sicurezza.
Quindi tutti i lavoratori, le figure come RLS, RSPP, preposti e coordinatori devono tutti completare la formazione. La normativa prevede, inoltre, che:
che la formazione si svolga entro 60 giorni dall'assunzione;
che si svolga in orario lavorativo;
non comporti oneri per i lavoratori
Da ciò si evince che i corsi di formazione sono a carico del datore di lavoro.
Come si svolge il corso
Il corso può svolgersi regolarmente in aula, garantendo l'equilibrio tra lezione frontale, esercitazioni teoriche e pratiche, nel rispetto delle ore previste per ogni modulo.
La normativa invita, ove possibile, ad utilizzare metodologie multimediali, come l'e-learning. Questo metodo è consentito per la formazione generale, mentre, per la formazione specifica è necessario organizzare dei corsi in videoconferenza, così da permettere una FAD sincrona.
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